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Elso Simone Serpentini, "La
Massoneria in Abruzzo verso il Duemila e oltre", Artemia Nova Editrice, 2020, pp.260,
Euro 22.00
Il volume costituisce la prosecuzione della Storia della Massoneria in
Abruzzo pubblicata dall'autore a quattro mani con Loris Di Giovanni
(2019), dalla morte dell'avvocato lancianese Umberto Cipollone, Gran
Maestro del Grande Oriente d'Italia (GOI), avvenuta nel maggio 1960, fino
ai giorni nostri. Vengono meticolosamente ricostruite le celebrazioni, le
ricorrenze, le mostre e i convegni organizzati prima e dopo il drammatico
terremoto che colpì la Regione Abruzzo nell'aprile 2009 e viene presentato
un quadro assai dettagliato della distribuzione delle Logge delle varie
Obbedienze, maggiori e minori, sul territorio regionale.
Si susseguono così pagine di storia e di cronaca che documentano
un'intensa attività latomistica, con riferimenti alle strutture
esplicitamente massoniche, ma anche agli ordini parassamonici e alle
organizzazioni in qualche modo ispirate agli ideali della libera muratoria.
Non mancano gli elenchi nominativi delle cosiddette "liste Cordova" e le
indicazioni relative ai ruoli apicali delle Logge e del Collegio
Circoscrizionale dei Maestri Venerabili d'Abruzzo e Molise..
La
distribuzione delle Logge massoniche sul territorio abruzzese, che viene
descritta nel volume, è assai variegata e difficilmente ricostruibile
nella sua completezza per la loro appartenenza alle diverse Obbedienze,
spesso intrecciate tra loro, alcune in competizione, altre operanti in
comunione più o meno esplicita.
Non è da escludere l'appartenenza di affiliati a più Logge o a più
Obbedienze, mentre è certo che molti appartengono a Logge non locali, ma
nazionali o in diversi casi anche internazionali. Nel territorio abruzzese
esistono molte più Logge di quanto si creda. .
Nel colume emerge come attualmente anche in Abruzzo si stia diffodendo,
come in tutta Italia, un fenomeno che porta con sé una profonda modifica
degli aspetti della Massoneria, seguendo una tendenza diffusasi primamente
negli Stati Uniti. Nuove Obbedienze, grandi o piccole che siano, si
uniscono, costituendo di fatto una federazione di Logge locali,
controllate localmente con iscrizioni alle agenzie delle entrate e
spiritualmente costituite come "società aperte", nel senso popperiano del
termine.
Un obiettivo che sembra importante attualmente per le Logge, in Italia e
in Abruzz, è il mutuo riconoscimento, e viene perseguito con sempre
maggiore determinazione
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